| DIFFICOLTÀ NEL COMPLETARE IL MUSEO BOLTAIRE? PROVA QUI... |
 | |
| Museo Boltaire | |
|---|---|
| Informazioni | |
| Nemici | |
| Fonti di Bolt |
|
Il Museo Boltaire ospita la più ampia collezione di manufatti robot e pietre preziose della Galassia Solana. Offre inoltre forti sconti nel contesto di Eroe Galattico.
È sorvegliato da trappole laser, sistemi di allarme invisibili e un'intera armata robotica a causa dei beni inestimabili al suo interno. Tra questi abbiamo il robot a immersione, l'Occhio-Bot 3000, antiche incisioni riguardanti antenati da soli 10.000.000 di transistor, asce di pietra che testimoniano robot evolutisi in base alla tecnologia organica, armi fossilizzate precedenti alla tecnologia laser e forgiate durante l'Era dei Camion Giganti, cavernicoli robotici partiti dai cuscinetti a sfera e dalle molle e che hanno presto trovato una nicchia ecologica nei call center dell'assistenza clienti, modelli delle prime mani robotiche che non avevano articolazioni ma che grazie ai pollici costantemente alzati hanno aiutato i robot a fare pace con i vicini, crani ricorrenti nella storia e particolarmente attraenti per teenager e altri gruppi demografici rilevanti, il Carroarmato di Rosetta, i robot turisti che con le loro urla stridule e fastidiose rompono il vetro e portano i commercianti locali ad aumentare i prezzi del 300%, due Robosaldatori Megacorp che a causa della mancanza di occhi rossi luminosi e di pizzetto metallico hanno reso impossibile comprendere chi dei due fosse il cattivo (alla fine vinse comunque XT-3302), la mostra "Il gemello cattivo" con i due fratelli separati alla nascita che hanno una diversa densità molecolare: uno ha inventato cuccioli robotici e l'altro le televendite. Il Museo Boltaire ha un grande giardino esterno in cui c'è un percorso controllato da numerosi fari ad allarme, mentre il gigantesco interno ha una notevole quantità di stanze. La più rilevante è sicuramente quella contenente una mastodontica statua di una presunta divinità che sta per lanciare un fulmine su dei Tirannoidi Biocchiuti in fuga.
Storia
Secret Agent Clank
Il pianeta su cui si trova il Museo Boltaire
Clank ha iniziato a lavorare per l'Agenzia come agente segreto e, in una missione, viene mandato al Museo Boltaire per proteggere da un furto l'Occhio dell'Infinito lì esposto. Tuttavia, quando arriva, esso è già stato rubato. Come se non bastasse, sulla scena del crimine c'è nientemeno che Ratchet, il quale viene individuato e arrestato dalle Sentinelle. Nonostante un servizio di Canale 64 e l'id del confronto retinico completo mostrato da Anastasia dimostrino che si tratta proprio di lui, Clank rifiuta di credere che il suo amico abbia potuto fare una cosa del genere. Decide quindi di indagare, raggiungendo il punto in cui era esposto l'occhio, grazie anche al Papirang, alla Penna Blackout e agli Stivali Jet lasciati dall'Agenzia. Clank trova un bigliettino con i numeri del lotto e la scritta "Antico proverbio: fatti gli affari tuoi. Prodotto da: biscotti usa il cervello, Asyanica". L'agente si prepara quindi a raggiungere la prossima destinazione.
Apparizioni
- Secret Agent Clank